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Nasce il Patto Digitale per Mantova: un’alleanza comunitaria per il benessere digitale di bambini e ragazzi

Di fronte alla crescente complessità del mondo digitale, la Cooperativa sociale Mater Tagesmutter lancia il progetto Patto Digitale per Mantova, un’iniziativa innovativa che mira a costruire un’alleanza educativa tra famiglie, scuole e associazioni per promuovere un uso sano e consapevole della tecnologia da parte dei minori.

Un bisogno sociale urgente

La tecnologia è una parte fondamentale della vita quotidiana, ma presenta rischi significativi per i più giovani, come l’isolamento sociale e la dipendenza digitale. Una recente ricerca, “EyeUp“, condotta su 6.600 studenti delle scuole medie tra Mantova e altre province, ha evidenziato le conseguenze negative dell’uso precoce dello smartphone, tra cui il peggioramento degli apprendimenti e la diminuzione delle competenze sociali. I dati sono allarmanti: il 45% dei bambini riceve il primo smartphone tra i 10 e gli 11 anni, e l’11% ancora prima. Per l’86% di loro, questo significa accedere subito alle app di messaggistica e per il 30% ai social media.

Queste evidenze, unite alle raccomandazioni delle associazioni pediatriche sui rischi per lo sviluppo neuro-cognitivo e sociale e alle responsabilità legali che ricadono sui genitori, rendono non più rimandabile un intervento coordinato. Molte famiglie, infatti, si sentono impreparate e sotto una forte pressione sociale che spinge a un ingresso sempre più accelerato dei figli nel mondo digitale.

La novità: un patto costruito “dal basso

La vera novità del Patto Digitale per Mantova risiede nel suo approccio partecipativo. Non si tratta di imporre regole dall’alto, ma di costruire un percorso di consapevolezza “dal basso”, insieme ai genitori ed educatori, basato sulla coerenza dell’esempio adulto e sulla condivisione di regole chiare.

Il progetto prevede una serie di incontri formativi, “Figli Digitali“, per informare e sensibilizzare genitori ed educatori, ma soprattutto per coinvolgerli attivamente. Un gruppo di genitori “reclutati” durante questi incontri parteciperà a un tavolo di lavoro per co-progettare il Patto Digitale. Questi stessi genitori diventeranno poi promotori dello strumento nei propri gruppi di appartenenza (classi, associazioni sportive, scout). Anche i ragazzi verranno ascoltati attraverso incontri dedicati (“Sfide digitali“), e le loro riflessioni saranno integrate nel documento finale, facendoli sentire soggetti attivi del processo.

L’obiettivo è creare due versioni del Patto Digitale per Mantova, una per la fascia 8-13 anni e una per i 14-17 anni, che diventeranno uno strumento pratico per le famiglie e verranno adottate formalmente da scuole e istituzioni grazie al supporto del Comune di Mantova e dell’Azienda Socialis di Suzzara. Infine il Patto Digitale verrà pubblicato sul sito www.pattidigitali.it da cui ogni singolo cittadino o associazione potrà aderire spontaneamente e gratuitamente.

Nasce il Patto Digitale per Mantova: un’alleanza comunitaria per il benessere digitale di bambini e ragazzi