IL PROGETTO
Il Comune di Suzzara si configura come capofila del Piano di Zona per il progetto “#2GCOLORMYCITY” candidato al bando FAMI (Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione). Il progetto, gestito dall’Azienda Speciale Consortile Socialis, nasce dall’esperienza triennale del Progetto “Gioven-Tu” e individua la sua rete primaria nei 5 Istituti Comprensivi del territorio.
“#2GCOLORMYCITY – Interculturalità: vivo e coloro la mia città” si basa sulla valorizzazione delle seconde generazioni come risorse di cittadinanza e sarà un’opportunità di inclusione e confronto tra le diversità che producono ricchezza socio-culturale. Il Progetto si propone di ascoltare e coinvolgere bambini e ragazzi (i “2G”, seconde generazioni, figli di genitori immigrati nati in Italia o ricongiunti) per comprendere il loro punto di vista e il loro modo di interpretare gli spazi da loro vissuti nei Comuni dell’ambito territoriale: la città, la scuola, la società, la propria abitazione.
OBIETTIVI
Il fine è quello di rinnovare la capacità di ascolto verso le nuove generazioni e di favorire la condivisione di spazi urbani attraverso occasioni di confronto e l’ideazione di varie attività. Ai ragazzi sarà data la possibilità di esprimersi e di raccontare i loro spazi di vita come luoghi significativi del loro essere adolescenti. La figura dell’adulto sarà quindi decentrata affinchè gli adolescenti possano dare una loro lettura e interpretazione “di essere seconde generazioni”, avviando processi sociali di comunicazione e reciproco riconoscimento con il mondo adulto.
Per quanto riguarda la fascia dei più piccoli si punterà al coinvolgimento delle famiglie d’origine con particolare attenzione all’alfabetizzazione e alla mediazione culturale. Per quest’azione sarà fondamentale la collaborazione con gli Istituti Scolastici e l’individuazione di giovani disponibili a sperimentare tecniche di co-progettazione e di Peer education.
Il progetto si affiderà ai Facilitatori di Comunità e agli Agenti di Rete, due figure professionali nate nel triennio di Progetto Gioven-Tu, come risorse per l’individuazione della rete di contatti.
#2G VUOLE…
- offrire strumenti flessibili, mettendo in rete esperienze, competenze e risorse già esistenti;
- rafforzare le competenze linguistiche dei genitori, con particolare attenzione alle madri;
- accompagnare le famiglie e gruppi di immigrati di prima generazione ad affrontare il tema della responsabilità genitoriale ed educativa in modo attivo e protagonista;
- sostenere le scuole primarie a tessere legami con il territorio circostante, offrendosi come luoghi di mediazione e relazioni interculturali e inter-generazionali;
- rinforzare le competenze pedagogiche degli insegnanti nell’affrontare contesti scolastici sempre più multiculturale;
- affrontare il nodo dei processi di inclusione dei ragazzi di seconda generazione evidenziando il loro essere risorse di un contesto territoriale;
- rafforzare i legami di comunità sviluppando maggior senso appartenenza e fiducia rispetto alla propria identità e al proprio ruolo all’interno della comunità anche attraverso la maggiore conoscenza dell’altro.
AZIONI E STRUMENTI
Linea di Azione 1: Qualificazione del sistema scolastico in contesti multiculturali, anche attraverso azioni di contrasto alla dispersione scolastica e di potenziamento dell’inclusione dell’adulto e del minore.
- Sostegno ad esperienze di auto-aiuto genitoriale attraverso esperienze di auto-mutuo-aiuto che coinvolgeranno genitori italiani e stranieri, associazionismo, educatori e professionalità dedicate;
- Sperimentazione di “corsi di lingua italiana” per i genitori di bambini inseriti nelle scuole;
- Sostegno all’aggiornamento degli educatori e degli insegnanti della scuola sulla dimensione pedagogica dell’insegnamento interculturale;
- Rafforzamento delle competenze linguistiche dei bambini
Linea di Azione 4: Creazione di una cultura dell’inclusione e promozione della partecipazione attiva dei migranti alla vita economica, sociale e culturale, anche attraverso la valorizzazione delle Associazioni.
- Attraverso i World Cafè, momenti di scambio e attivazione della comunità, si vogliono creare momenti di discussione e approfondimento anche allo scopo di individuare giovani interessati alla partecipazione attiva nella propria comunità o in organizzazioni associative.
- Valorizzazione delle competenze sociali e culturali dei 2G attraverso attività specifiche come: organizzare un bando di ambito territoriale rivolto a giovani immigrati di seconda generazione; formare ed accompagnare il gruppo dei giovani per acquisire competenze di Peer Education e Peer To Peer capaci di intervenire nella mediazione tra famiglie, scuole e territorio; azioni di promozione e di “identificazione positiva” attraverso occasioni di mediazione culturale agevolate dall’incontro con testimoni e figure popolari e conosciute in termini di “successo personale” provenienti dai vari ambiti della cultura e dello sport.
- Promuovere e favorire l’utilizzo da parte dei giovani 2G dei Social Point creati con Progetto Gioven-Tu al fine di costruire assieme nuove modalità di utilizzo e altre opportunità di aggregazione ed inclusione.